Il primo grande pranzo in casa Borgia

Titolo: Il primo grande pranzo in casa Borgia Ven Giu 25, 2010 3:19 pm

Dopo molto tempo passato nelle cucine Babette suono la campanellina, richiamo che il pranzo stava per essere servito.

Il castello era veramente immenso, poteva far alloggiare tanti ospiti, ma anche nei cortili poteva far rimanere accampate armate, fortuna non ve n'era bisogno, erano tempi molto tranquilli quelli. Dal cortile esterno si poteva vedere benissimo il salone più grande dai finestroni immensi, lì, i Borgia si riunivano per mangiare. La campanellina che Babette suonò si propagò per le sale fino ad arrivare nei cortili ove i bambini stavano giocando.

Chi arrivò prima chi dopo, tutti curiosi però...di vedere cosa quel giorno aveva preparato la dolce cuoca. Un delizioso odore arrivò contemporaneamente ai vassoi dei servi della casa...il luccicante metallo dei coperchi non faceva ancora capire cosa sotto si nascondesse, ma il profumo faceva ben comprendere che si trattava di pietanze di mare...

Alla tavolata vennero serviti deliziosi piatti di pasta cotta e frutti di mare, e a contornare il tutto delizioso vino bianco Sauvignon dei vigneti francesi, avevano detto i palati più raffinati, che questo vino ben si prestava accompagnato al pesce o ai formaggi. E quel giorno il menu prevedeva grandi piatti di pesce fresco.

La seconda portata infatti, arrivò dopo che tutti ebbero finito il primo piatto...e fu servita su vassoi immensi di porcellana.

Il sapore che aveva era davvero squisito...ma, ancor di più lo era ciò che arrivò alla fine del pasto.

Dolci, mielosi, maturi...densi fichi raccolti nel frutteto appena quella mattina erano stati serviti alla fine del pranzo. E i più piccoli erano così golosi da mangiarsene non uno, né due...dovevano intervenire i più anziani a dire basta prima che qualcuno quell'oggi si sentisse poco bene per indigestione...

Titolo: Re: Il primo grande pranzo in casa Borgia Ven Giu 25, 2010 3:54 pm

Dalle cucine del Palazzo proveniva un profumino invitante ed appetitoso.

Silvia si risvegliò bruscamente. Era un così bel sogno... Ma, il profumo era reale!

Si accorse di essersi addormentata sui libri di fondamenti del diritto. Non aveva ancora superato le trenta pagine...

Oh no, di nuovo!

Si guardò intorno, per fortuna non c'era nessuno lì in terrazza.

Sospirò. Che esempio avrebbe dato alle sue figlie, trascurando così gli studi?

Ma la colpa era dell'estate.
Arrivata così all'improvviso, aveva portato l'armonia e la gioia nei bambini ma anche negli adulti, che già discutevano su quali meravigliosi luoghi visitare nei mesi più caldi.

La donna era ancora assonnata, così decise di alzarsi - ormai la concentrazione era volata via - richiuse i libri con gesto deciso e si avviò alla porta.

Percorrendo il corridoio passò vicino alla camera del fratello.

Raniero!! Vieni, è pronto il pranzo... Non senti che buon profumo?

Attese un attimo. Non ricevette alcuna risposta. Forse era immerso negli studi... o in un sonno profondo.

Con un'alzatina di spalle, si allontanò e scese le scale. In poco tempo raggiunse la sala da pranzo, dove trovò Babette e gli altri famigliari.

Si sedette a capotavola, accanto ad Este e iniziò a chiacchierare con i presenti. Dovevano ancora arrivare altri parenti, ma il pranzo venne servito al momento.

Titolo: Re: Il primo grande pranzo in casa Borgia Sab Giu 26, 2010 12:08 pm

Gironzolava fuori dalla cucina ormai da ore. Era un piacere osservare i Cucinieri all'opera. Chissà, magari avrebbe imparato qualcosa, l'ultima volta che aveva tentato di cucinare una Tartara l'avevano scambiata per straccetti all'aceto balsamico.
I piatti da portata vennero riempiti velocemente. Guardò il cielo e capì come mai il suo stomaco brontolava già da un pò.
Iniziò a correre richiamando tutti coloro che come lei, passeggiavano per i giardini.
All'urlo di guerra "Pappaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!" qualche testa spuntò dai cespugli e la seguì.
Raggiunse l'entrata della sala da pranzo e si ricompose, chissà cos'avrebbero pensato, ormai non era più una bambina.
"una Signora Vie, devi sembrare una Signora.." ...tentativi vani, il portamento Impettito e rigido da Capitano ormai era parte di lei.
Tentò di mascherarlo sedensosi alla sedia più vicina ed inizò a mangiare.

La pancia pienissima alla fine del pasto non le impedì di cedere all'unica tentazione alla quale non sapeva resistere... i cibi dolci.
Quando vide arrivare il vassoio con i fichi a stento riuscì a trattenersi dal gettarvisi sopra. Impaziente attese il suo turno, si riempì il piatto e sin dal primo boccone entrò in estasi.

Titolo: Re: Il primo grande pranzo in casa Borgia Sab Giu 26, 2010 4:58 pm

Rosmary gironzolava da un pò di tempo nel giardino con aria assorta.
In realtà stava cercando un qualche passaggio nascosto che la portasse al giardino segreto di cui le aveva parlato la sua mamma qualche settimana prima.
Nei giorni passati era stato cattivo tempo e non aveva potuto effettuare le sue ricerche... ma oggi c'era un sole splendido e, fatta la colazione, era corsa in giardino con l'intento di trovare questa meraviglia di giardino segreto...
Putroppo, questo giardino segreto doveva essere davvero segreto, perchè dopo tre ore di estenuanti ricerche non era riuscita a trovare neanche un indizio del passaggio.
Ora era proprio stanca e, stava per decidere se proseguire ancora le ricerche oppure no, quando sentì un urlo di guerra "Pappaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!"
Evviva, proprio al momento giusto: aveva un certo appetito, anche se fin'ora non se ne era neanche accorta, intenta com'era nella ricerca.
Immediatamente abbandonò ogni ricerca e via di corsa vero la grande sala da pranzo, dove già sua madre e gli altri parenti erano a tavola in attesa delle varie portate.
"Buongiorno a tutti" salutò entrando nella sala, passò a dare un bacio alla sua mamma e andò a sedersi dov'erano i più giovani della famiglia.

Titolo: Re: Il primo grande pranzo in casa Borgia Dom Giu 27, 2010 1:23 pm

Il Barone Clemente era appena arrivato nel Palazzo dei Borgia. Il lavoro a Venezia era sempre tanto ed un personaggio del suo calibro (criticato e amato da alcuni) era sempre oberato di lavoro: la marina, l'araldica, la cartografia, la cultura....
Si era appena sdraiato sul letto della sua camera, quando una voce, quella della madre, lo chiamava a pranzo

"Clemente, scendi! Babette ha preparato il primo pranzo in villa"

"Arrivo arrivo...fatemi riposare un attimo!"

E fu così che Clemente si addormentò nel suo letto

Titolo: Re: Il primo grande pranzo in casa Borgia Mer Giu 30, 2010 9:18 pm

"mamma, ma Clemente? non viene a mangiare il mio fratellone?"
Rosmary aveva sentito il fratello arrivare e non vedeva l'ora di poterlo abbracciare.

"mah, l'ho chiamato e ha detto che scendeva subito" mi sa che era piuttosto stanco... "perchè non vai a vedere perchè ci mette tanto, Ros?"
"certo mamy, ci vado subito"

Rosmary salì i gradini a due alla volta per correre dal fratello. Davanti alla porta sentì uno strano rumore provenire dall'interno...
Bussò, ma niente, solo quel rumore... bussò ancora, stesso risultato...

"strano che non risponde... io apro la porta"

Rosmary girò la maniglia d'oro e si affacciò sulla soglia... "ecco cos'era quel rumore... solo il ronfare mi mio fratello..."
"Come dorme... mi sa che era davvero stanco"

Rosmary era combattuta tra lasciar riposare il fratellone o svegliarlo per stare qualche minuto con lui

"mah, sarò egoista, ma non può venire a palazzo una volta ogni tanto e poi mettersi a ronfare..." pensò decisa, e, saltando sul letto, lo svegliò: "Clemente, fratellone, sveglia, il pranzo è pronto e manchi solo tu!"

Titolo: Re: Il primo grande pranzo in casa Borgia Sab Lug 03, 2010 12:19 pm

Clemente dormiva molto tranquillamente. Il cinguettio degli uccelli lo aveva fatto addormentare. Quel rumore per lui era come una dolce ninnananna cantata dalla natura selvaggia.

All'improvviso il Barone udì il cigolio della porta. Di certo pensava che era colpa di quel venticciolo leggero.
Invece, pochi istanti dopo, una ragazzina molto bella, saltò sopra di lui e lo svegliò definitivamente...

"Clemente, fratellone, sveglia, il pranzo è pronto e manchi solo tu!"

"O Aristotele, scusatemi. Ma sono veramente stanco...dai, verrò a mangiare. Mi devo rimettere in forze!"

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